Uccello rapace di dubbia moralità. Si nutre di carogne ma, in fondo, un po’ carogna lo è anche lui. Quando avvista la sua preda compie, volteggiando, degli ampi giri intorno ad essa che diventano progressivamente sempre più stretti. Se diventano troppo stretti finisce con l’attorcigliarsi e avvolgersi (da cui il suo nome) su sé stesso con le ali, perdere l’equilibrio e precipitare. Di solito facendosi molto male.