27 Luglio 2019
Occupazione all’81%, retribuzione di 1430 euro
Questo articolo prende spunto e si serve di un articolo presente su “La professione veterinaria” n° 23-2019.
Il Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea ha pubblicato il Rapporto 2019 sui laureati italiani e sulla loro condizione occupazionale. I Medici Veterinari intervistati a cinque anni dal titolo sono stati 637 – su 987 laureati totali – di cui il 68% donne. Hanno conseguito la laurea a 27 anni, con votazione media di 103 e una durata di studi superiore a 7 anni, con un tasso di ritardo dello 0,46% inferiore a quello accumulato, sia pure di misura, dai laureati successivi. A cinque anni dal titolo, i Medici Veterinari intervistati hanno dichiarato di aver frequentato almeno una attività di formazione post-laurea (85%), di stare lavorando (81%) nel settore privato (95%) e di percepire una retribuzione di 1650 euro (uomini) e di 1342 euro (donne).
Il 76% dichiara che il titolo di studio ha consentito un miglioramento nel proprio lavoro dal punto di vista delle competenze (50% degli intervistati), ma meno dal punto di vista economico (20%) e ancora meno rispetto alle mansioni svolte (10%). L’utilizzo delle competenze è elevato (75%) grazie ad una formazione accademica “molto adeguata” per il 64%. La soddisfazione per il lavoro svolto, in scala da 1 a 10, è di 7,6 punti.
Chi non sta lavorando e non cerca lavoro, sta svolgendo attività di studio (65%), sta aspettando risposte (13%) oppure ha “motivi personali” (20%). Nessuno spiega questa scelta con la mancanza di opportunità lavorative.