21 Dicembre 2019

Insegne esterne alla struttura

di Sandro

Per esporre il nome dell’ambulatorio e la tabella degli orari, è necessario richiedere il permesso al comune di residenza. Di solito si accompagna la nostra richiesta con una foto di dove vorremmo venisse collocata l’insegna, oppure si allega uno schizzo, con le misure prescelte, inoltre si specifica il colore dei caratteri che devono essere utilizzati all’interno dell’insegna. La documentazione che si invia al proprio comune va trasmessa per conoscenza anche all’ordine di riferimento. Solitamente con la stessa domanda dell’insegna e della tabella degli orari, si può richiedere al comune anche: eventuale possibilità di collocare un’ insegna a bandiera, di fare pubblicità su giornali locali e negli elenchi telefonici. Naturalmente chi avesse l’ambulatorio sottostante ad un condominio, deve fare richiesta per l’esposizione di tabelle o insegne all’amministratore condominiale. Quando il comune ci dà il permesso, in tempi spesso assai lunghi, sulla tabella e sull’insegna devono essere riportati le autorizzazioni con la data di emissione. Non si pagano tasse sull’insegna se questa non è più grande di cinquemila centimetri quadrati. Tale insegna sicuramente non appare di piccole dimensioni e il più delle volte è sufficiente per farci notare. L’insegna luminosa, solitamente costituita da un parallelepipedo con dentro dei neon che la illuminano, ha un certo costo e anche una certa dimensione. Per abbatterne le spese e lo spessore, si può far costruire un’ insegna lamierata: un centimetro di spessore e una luce che la illumina.

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